Uno al giorno. Schema sui forum con circa 2000 utenti (500 all’anno nuovi):
- un nuovo utente si iscrive con un dominio email dalla categoria “dominio temporaneo” come “cetnob.com”.
- entro poche ore crea un nuovo argomento o risponde a un argomento esistente
- crea testo solo nelle sezioni in inglese (sito bilingue, con oltre il 90% NON in inglese)
- a volte include un URL nel testo, a volte no
- il testo sembra una domanda o un commento reale, utilizzando parole usate unicamente sui forum e materiale pertinente
- ma il testo sembra leggermente fuori tema, ma comunque molto buono: un ingegnere di supporto inesperto non potrebbe rilevarlo
Assomiglia molto nello schema allo schema descritto in:
Stiamo già bloccando hotmail, gmail e altri domini orientati ai consumatori utilizzando un elenco esplicito, ma ci sono almeno 10.000 domini a noi noti che vengono utilizzati per questo tipo di approccio. Nel nostro software abbiamo un elenco esplicito più un controllo in tempo reale su UserCheck (utilizziamo la variante gratuita e controlliamo solo all’iscrizione sulle nostre app e nella cache, quindi 5000 ricerche al mese sono sufficienti).
Da quello che ho visto, questo comportamento specifico può essere affrontato bloccando automaticamente i domini email temporanei/spam.
Bloccare TL0 dall’uso di link non è considerato più praticabile che moderare tutte le nuove richieste, poiché molti utenti pubblicano direttamente dopo la prima iscrizione, essendo il sito un portale di supporto.
Esiste un plug-in per questo, ma sembra non più mantenuto (vedi Plugin to detect & reject disposable emails on signup).
Non sono sicuro se questo approccio risolverà tutti i problemi, ad esempio per forum più grandi o forum che accettano indirizzi email di consumatori.