Abbandono di iOS 15 e altri vecchi browser a luglio 2025

È già l’uno percento. Quanti utenti dovrebbero poter impedire alla percentuale rimanente di sfruttare il loro software aggiornato?

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Per fornire una risposta completa, sarebbe utile se potessi condividere quanti utenti rappresenta effettivamente quell’1%. Senza sapere se si tratta di poche centinaia o decine di migliaia, è difficile valutare in modo significativo l’impatto di questa modifica.

Inoltre, per essere chiari, nessuno suggerisce che il restante 99% debba essere trattenuto. Ma questa non deve essere una decisione “tutto o niente”. Molte piattaforme mantengono una modalità di compatibilità di base o un’esperienza di fallback per gli utenti su sistemi più vecchi, sufficiente per rimanere funzionali, anche se alcune funzionalità più recenti non sono disponibili. Questo tipo di approccio supporta sia il progresso che l’accessibilità.

Quindi la vera domanda è: è mai stata presa in considerazione una modalità di fallback? Se sì, perché è stata rifiutata a favore di un blocco totale?

Una certa trasparenza in questo senso aiuterebbe molto le comunità a capire se questa è veramente una decisione incentrata sull’utente o solo una comodità tecnica.

Stiamo valutando vari compromessi.

Il ritardo significa che più community avranno il controllo sulla decisione che prenderanno da sole.

Una community che ha molti utenti con questo problema, o anche una community che ha un singolo utente con questo problema, potrebbe decidere “vogliamo rimanere su una versione che funzioni per loro” e attenersi alla prossima release stabile, che continuerà a ricevere patch di sicurezza dai maintainer per 6 mesi dopo il suo rilascio.

Altre potrebbero scegliere di applicare patch oltre quella data se ci fosse sufficiente richiesta o motivazione personale per farlo.

Altre community possono prendere una decisione diversa se determinano che questo è ciò che è meglio per i loro membri.

Sono state considerate in una certa misura delle soluzioni di ripiego, ma fare più di quanto stiamo attualmente facendo non è un costo che siamo disposti a sostenere in questo momento.

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Grazie per il chiarimento.

Detto questo, la maggior parte delle community si sentirà obbligata a rimanere aggiornata con l’ultima versione stabile, soprattutto per motivi di sicurezza. Quindi, sebbene l’opzione di rimanere su una versione precedente esista in teoria, in pratica non è un’opzione percorribile per molti. Ciò significa che il numero di utenti che finiranno per essere esclusi probabilmente non cambierà, indipendentemente dal ritardo.

Ancora una volta, per apprezzare appieno l’impatto di questa decisione, sarebbe utile sapere a quanti utenti corrisponde effettivamente quell’1%. Ho chiesto questo numero tre volte, educatamente, e non ho ricevuto risposta. A questo punto, la mancanza di risposta suggerisce che potrebbe trattarsi di un numero significativamente elevato, abbastanza grande da rendere questa situazione scomoda da ammettere.

Se la decisione è già stata presa, sia così. Ma sarebbe più trasparente e rispettoso nei confronti delle community interessate, almeno divulgare la portata di tale impatto.

Non ho una risposta diretta per te.

Discourse è un prodotto open source con diversi fornitori e molti siti self-hosted.

Noi stessi stiamo pensando in termini di percentuali e la scala dell’impatto sarà diversa per le diverse community.

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Leggi il post di @Falco. Ci sono alcune opzioni per abilitare il supporto come la sua dimostrazione su Windows XP qui.

Wine è un’opzione per Mac e, se non erro, cose come VirtualBox potrebbero essere utilizzate per colmare le lacune.

Il tempo è sempre un fattore nella tecnologia per quanto riguarda il supporto software. Macchine virtuali come VirtualBox possono funzionare bene, dato che, se non ricordo male, puoi scaricare immagini per esse rendendole abbastanza semplici da usare senza una curva di apprendimento ripida.

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Non sono del tutto sicuro da dove provenga questa cifra dell’1%, ma con 14 milioni di utenti, si tratterebbe comunque di 14.000 utenti che verrebbero bannati da Discourse. Solo per aggiungere un po’ di CSS e ottimizzazioni delle prestazioni?

Per quanto riguarda “Quanti utenti dovrebbero essere in grado di impedire al restante percentuale di sfruttare il loro software aggiornato?”… perché quel numero non può essere molto, molto inferiore all’1%, molto più vicino allo 0% che all’1%? Sostengo che Discourse dovrebbe adottare l’approccio opposto, non apportare inutilmente modifiche incompatibili con le versioni precedenti a meno che non vi sia una correzione critica o una funzionalità importante che lo richieda assolutamente, E ci sia una diffusa richiesta da parte degli utenti.

L’inverso di quella domanda è “Quanti utenti siamo disposti a escludere per inseguire alcune piccole comodità con un impatto minimo o nullo sull’utente?” Vale la pena escludere 14.000 persone dalle loro comunità per un piccolo aumento delle prestazioni che sarà appena percettibile se non con benchmark accurati?

Che tipo di “software aggiornato” desiderano gli utenti del forum…? È un forum. Le persone leggono testo e rispondono a post di testo. È spaventoso che gli sviluppatori continuino a dire “dobbiamo andare avanti” mentre i vostri clienti effettivi dicono, aspetta, perché, nessuna di queste funzionalità ha importanza e state escludendo persone reali.

Sento che questo è l’esatto opposto dell’approccio che ci si aspetterebbe da un software per forum stabile e vecchio come Discourse. Se volete sperimentare nuove funzionalità, ciò dovrebbe avvenire su un ramo canary instabile a cui le persone devono iscriversi esplicitamente, e il ramo principale dovrebbe essere LTS per impostazione predefinita. Non solo non offrite miglioramenti progressivi, ma non offrite nemmeno degradazioni aggraziate. Questa è una scelta, non una parte intrinseca dello sviluppo del software. State scegliendo di muovervi più velocemente di quanto i vostri utenti possano tenere il passo.

E le vostre community ospitate non hanno alcuna scelta. Coloro che vi pagano per la loro community, non per essere una demo tecnologica e un parco giochi JS.

QUESTO è il motivo per cui è un problema culturale e non tecnico. Grazie per esservi almeno disposti a dirlo ad alta voce. Avete valutato i costi di questo in ore di sviluppo rispetto agli impatti stimati sugli utenti, e nella vostra matematica, gli utenti valgono meno del costo necessario per creare una versione di base per la pubblicazione. Non c’è altro modo per dirlo: non valorizzate i vostri utenti e le vostre community reali quanto le scorciatoie per sviluppatori :frowning:

Mi dispiace prendere questa citazione un po’ fuori contesto, ma… se smetteste di pensare in termini di percentuali e pensaste agli impatti sulle persone reali nelle loro community, forse la matematica sarebbe diversa?

Tutta questa faccenda è un po’ stalinista, dire alla gente che sono fondamentalmente una statistica sacrificabile perché sono troppo poveri per aggiornare l’hardware o che è colpa loro se non sono disposti e in grado di fare salti mortali per installare un altro sistema operativo o livello di compatibilità o fork del browser… solo per poter continuare a inviare messaggi di testo su un forum di cui fanno parte da molti anni?

Questo è il tipo di analisi costi-benefici che mi aspetterei da una nuova versione importante, come una riscrittura completa, non da alcune funzionalità minori e invisibili rivolte agli sviluppatori che potrebbero avere piccoli benefici prestazionali =/ È davvero sfortunato che la vostra azienda stia prendendo questa posizione, IMHO, ma comunque… apprezzo davvero la trasparenza.


OK. Comunque, basta lamentarsi. Ho una domanda potenzialmente/sperabilmente più costruttiva…

Se assumiamo che una modalità HTML di base sarebbe utile per un piccolo numero di utenti, ma non è qualcosa su cui Discourse vuole spendere risorse per costruirla… è qualcosa di fattibile per la community open-source da affrontare? Sembra un po’ troppo grande per essere qualcosa come un plugin, pur essendo troppo piccolo per un progetto completamente separato (come Discorkie).

Sarebbe concepibile provare a definirlo come un frontend open alternativo che funzioni con le API attuali, e se sì, ci sarebbe qualche possibilità di far sì che una cosa del genere (se mai costruita e testata) venga “ufficialmente” accettata/integrata nel software principale in modo tale che possa essere utilizzata anche su istanze Discourse ospitate (che è dove si trova una delle mie community interessate)?

In quest’ottica, avete un qualche sistema di versioning/stabilità delle API che un frontend alternativo potrebbe seguire?

Forse la risposta sarà comunque una varietà di “no” per vari motivi, e se è così, va bene, ma se è in qualche modo fattibile… potrebbe essere interessante pensarci? Non chiedo uno studio di fattibilità su larga scala, forse solo qualche sensazione a pelle?

Non sono sicuro che una cosa del genere possa mai decollare o essere mantenuta. Non a molti sviluppatori piace lavorare su software vecchio che utilizza HTML e JavaScript minimo (ma ce ne sono ancora alcuni, come quelli di HTMX). Solo un pensiero.

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Probabilmente no.

Supponiamo che ci vogliano

  • Alcuni mesi di lavoro a tempo pieno per progettare e codificare l’accesso / la registrazione (che probabilmente dovrebbero includere captcha, 2FA e altro)
  • Un altro mese per sistemare le pagine di modifica del profilo e di pubblicazione.
  • E poi ci sono le pagine di notifica che devono essere rifatte
  • Quindi CDCK dovrebbe occuparsi della manutenzione a lungo termine perché la realtà è che gli ingegneri open-source andranno e verranno.

Quindi direi

  1. È uno sforzo troppo grande da aspettarsi che la comunità realizzi gratuitamente
  2. Dato quanto è interconnesso con Discourse, dovremmo comunque essere coinvolti
  3. E alla fine di tutto… saremmo responsabili della manutenzione di una parte molto grande

CDCK ha una lunga storia di abbandono di vecchi browser non mantenuti.

E sono sicuro che ce ne sono altri.

Un punto molto importante da tenere a mente è che i vecchi browser non mantenuti sono una cosa negativa per Internet.

Capisco, non tutti possono permettersi un nuovo computer, ma l’esecuzione di un browser non mantenuto lascia i vecchi computer in uno stato in cui worm, malware, virus e una miriade di software MOLTO PERICOLOSI possono essere eseguiti facilmente sui computer delle persone. Col passare del tempo, sta diventando molto più economico per gli hacker attaccare i computer e questa è una porta d’accesso spalancata.

Sento che gran parte dell’argomentazione qui sta spostando i pali della porta, sta chiedendo un’interfaccia senza JS / senza CSS per Discourse. Una richiesta vecchia quanto Discourse, ma che richiederebbe uno sforzo enorme per essere costruita.

Discourse filosoficamente, vuole funzionare su software che riceve patch. Questo è qualcosa di cui siamo molto, molto convinti.

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Questa è una richiesta di competenza tecnologica molto elevata per gli utenti.

Significa che saranno tagliati fuori dalle loro comunità.

Sono molto preoccupato per l’impatto di questo cambiamento sulla mia comunità. Sto usando nuovi browser su hardware abbastanza recente. Ma è un problema per me se perdo membri della comunità.

Ha senso. E se le funzionalità che stavi testando fossero in qualche modo correlate alla sicurezza, sarei con te al 100%. Ma un colore leggermente migliore? Non sembra una causa per cui vale la pena abbandonare i membri della comunità.

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A proposito di richiesta di competenza tecnologica elevata: non ho la minima idea di cosa significhi. Quindi la curva è molto più ripida di quanto pensi.

Per me, il computer è uno strumento. Voglio che funzioni; non voglio doverlo costruire. Non ho costruito nemmeno i miei trattori; né ho forgiato le mie asce.

Ho un gran numero di altre cose che devo imparare nella mia vita, incluse altre che richiedono un aggiornamento continuo delle conoscenze. Non ho il tempo o lo spazio cerebrale per imparare, in aggiunta, abbastanza della struttura sottostante del software del computer per arrivare al punto in cui la frase sopra avrebbe senso per me; e dovrei farlo prima di poter anche solo provare qualunque cosa tu stia dicendo.

La mia versione di Firefox È mantenuta e AGGIORNATA. Semplicemente non è aggiornata per utilizzare i giocattoli specifici che vuoi usare.

Anche vero. Non poter usare Discourse non mi impedirà di usare il computer online, e non lo renderà più sicuro mentre lo faccio. Prendo altre precauzioni, regolarmente.

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Beh, riguardo a quell’1%… consideriamo solo gli utenti Windows, escludendo tutti gli altri sistemi operativi solo per comodità, la maggior parte dei siti che analizzano l’utilizzo di Internet afferma normalmente che ci sono probabilmente da 60 a 100 milioni di utenti che utilizzano ancora Windows 7 (principalmente per ragioni geografiche, economiche o simili, ma alcuni di loro ammettono che non c’è modo di conoscere i numeri reali, e che realisticamente potrebbero anche essere il doppio).

Prendi lo scenario migliore possibile e dì che sono solo 60 milioni, dì che solo il 10% di loro utilizza forum o siti che eseguono software Discourse, che fa 6 milioni, è facile calcolare quell’1% stimato :wink:

E riguardo a tutti i “rischi per la sicurezza” dei vecchi browser :roll_eyes:, beh, ci sono sempre antivirus e firewall, e per quanto ne so, nessuno dei migliori ha intenzione di interrompere il supporto per Windows 7, almeno finora (e il miglior “dispositivo” di sicurezza contro i rischi è ancora un cervello funzionante nella testa dell’utente)… perché suppongo che tutti sappiano che un utente che non segue almeno alcune abitudini decenti come “non cliccare su link sconosciuti, nessuno ti regala milioni con email in cambio dei tuoi dati personali, se un sito sembra una truffa probabilmente è una truffa” e poche altre regole simili, è un rischio di per sé, non importa quante funzionalità, patch o aggiornamenti applichi :sweat_smile:

solo il mio mezzo centesimo :wink:

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Installa, penso VirtualBox e, se ricordo bene, ci sono alcune immagini virtuali pronte all’uso. Molte cose che sono state complicate hanno avuto progetti mirati alla facilità d’uso.

Wine, ad esempio, ha una varietà di interfacce utente disponibili con script realizzati per vari programmi. Rendendo semplice l’installazione dei programmi.

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VirtualBox è un programma che emula un sistema hardware. Spesso puoi trovare immagini di diverse distribuzioni Linux. Potresti persino caricare qualcosa come Chrome OS.

Eseguire cose del genere una volta era un po’ complicato. Ora è abbastanza semplice con i prompt.

Secondo me, se sei su Mac, la cosa più semplice e facile sarebbe usare Wine con un frontend. Installare programmi Windows diventa solo un paio di clic come un’applicazione nativa.

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Utilizzando un progetto collegato in questa discussione, Falco ha dimostrato il funzionamento di Windows XP.

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L’ho visto… ma questo significa che devo tornare a WinXP solo per seguire un forum? … spero di no :roll_eyes:

Penso che qui non stiamo parlando di cambiare il sistema operativo di molti utenti solo per supportare una funzionalità inutile (e nella maggior parte dei casi, indesiderata) che non aggiunge nulla tranne alcuni colori (nessuna sicurezza, nessuna funzionalità, nessun aiuto, niente altro che colori) … come ho già detto, la funzionalità dei “colori” è quella che rompe la maggior parte dei vecchi browser, che apparentemente superano gli altri due, o almeno il mio supera quelli (firefox 115 … comunque, potrebbe essere utile se più persone con vecchi browser facessero quel test su github collegato sopra e riportassero qui quali non funzionano, suppongo che questo possa essere utile anche a voi sviluppatori per raccogliere dati su cosa funziona e cosa no), quindi forse la cosa migliore da fare è escludere quella funzionalità e integrare le altre due per testarle ampiamente con vecchi browser (penso che le persone saranno felici di aiutare anche nei test) :wink:

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Era solo un modo per dire “anche WinXP può eseguire browser moderni”, ovviamente non è un requisito.

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Quel progetto credo funzioni con altre versioni di Windows. Falco stava solo dimostrando che XP funziona. E a seconda di quale Windows stai usando, potresti persino avere la procedura guidata di compatibilità se avessi bisogno di WinZO. :wink:. Non ricordo quando hanno rimosso il supporto. Se non ricordo male, è stato dopo Vista?

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Mi dispiace, era uno scherzo (forse devo aggiungere più faccine alle mie battute :grin: )

Sto già pensando di passare a RedFox nei prossimi 2 o 3 mesi, ma prima devo fare molti test per vedere se funziona nel modo corretto con alcuni server privati di gruppi di lavoro specifici che uso per lavoro e hobby, che sono, beh, diciamo solo “molto esigenti” riguardo ai browser.

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Non è assolutamente sufficiente per iniziare a smanettare con il mio sistema operativo, quando non avrei idea di cosa fare se qualcosa andasse storto. (E la seconda frase non ha ancora alcun senso per me.)

– stai facendo l’equivalente di dire a qualcuno che non sa nulla di guidare un’auto “Oh, prendi semplicemente l’autostrada, andrà tutto bene. I segnali ti diranno dove stai andando. Il freno è la cosa che ferma l’auto.”

Virtual Box è un ambiente sandbox. Se qualcosa va storto, lo chiudi e lo riapri. Gli ambienti Virtual Box non influiscono sul sistema operativo host. Ci sono molte risorse che si possono leggere o anche guardare un video su YouTube.

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