Configura le notifiche di Microsoft Teams usando il plugin discourse-chat-integration

Ciao! È possibile rispondere su Teams e che quella risposta si rifletta su Discourse?

1 Mi Piace

Non lo è: questa integrazione è solo unidirezionale da Discourse → Teams

1 Mi Piace

Ciao @david,

Questa modifica influenzerà il plugin/la guida? Ritiro dei connettori di Office 365 all’interno di Microsoft Teams

2 Mi Piace

Sembra di sì. @crossheadscrewdriver ha un lavoro in corso che aggiungerà il supporto per Power Automate.

2 Mi Piace

@danilofmesquita, sì, il ritiro del connettore O365 è stato il motivo principale per cui ho creato il supporto per Power Automate come integrazione. Cercherò di dedicare del tempo al mio PR questo fine settimana in modo che possa essere unito la prossima settimana (speriamo bene :crossed_fingers:)

Tenterò anche di creare sia una guida per creare una nuova integrazione di chat con Power Automate sia per migrare le integrazioni di chat esistenti a Power Automate.

4 Mi Piace

Il supporto per Power Automate come provider è appena stato unito (grazie ancora @david per la rapida risposta).

Ora ho problemi a creare le guide per l’integrazione poiché sembra che non mi sia permesso creare nuovi argomenti nella categoria Documentazione e non ne vedo uno creato automaticamente.

Devo fare una richiesta da qualche parte?

3 Mi Piace

Penso che sia meglio creare un argomento da qualche parte come Feature, e poi chiedere di spostarlo qui.

(cc @JammyDodger - per favore correggimi se sbaglio)

2 Mi Piace

Attualmente, è necessario essere TL2 per creare e modificare argomenti Documentation. Sembra che tu sia a un paio di visite e a un cuore di distanza. Per semplicità, ti promuoveremo ora e dovresti essere in grado di creare quell’argomento. :+1:

4 Mi Piace

Sembra utilizzare webhook non autenticati in Teams, il che per la nostra organizzazione escluderebbe questa integrazione per motivi di sicurezza.

Esiste un modo per supportare l’autenticazione tramite Service Principal o l’autenticazione utente? L’autenticazione tramite Service Principal sarebbe probabilmente la più preferita per la maggior parte delle grandi organizzazioni.

Abilitare questa autenticazione mitigerebbe eventuali futuri exploit di M365 tramite webhook (a meno che l’attaccante non entri in possesso di una chiave).