Discourse ID offre un’esperienza di accesso più rapida sui siti Discourse partecipanti, in modo da non dover creare accessi separati per ogni Discourse che visiti e potrai unirti a qualsiasi sito Discourse partecipante con un solo clic. Permette inoltre agli amministratori di Discourse di offrire un’esperienza di accesso semplificata, con supporto per accessi social senza alcuna configurazione necessaria.
Ogni volta che vedi “Accedi con Discourse ID” su un sito Discourse, sei a pochi secondi da conversazioni significative che contano
Perché usare Discourse ID?
Crea una volta, usa ovunque
Iscriviti a Discourse ID una volta e usalo su tutte le community Discourse partecipanti
Non è necessario ricordare più nomi utente e password per forum diversi
Usa Google, Apple, Facebook, Github o la tua email per unirti a Discourse ID (altre opzioni in arrivo)
Domande Frequenti
Quali piattaforme di accesso social sono supportate “out of the box”? Senza alcuna configurazione richiesta, Discourse ID include gli accessi Google, Facebook, Apple e GitHub (altri in arrivo).
È la stessa cosa del Single Sign-On (SSO)? Discourse ID è SSO, ma specificamente progettato per i siti Discourse.
I proprietari delle community vedono tutta la mia attività? No, la tua attività su un forum non è visibile ai proprietari di altri forum.
Perché Discourse ID non funziona su alcuni siti? Discourse ID è una nuova funzionalità e alcune community non hanno ancora aderito. Chiedi al tuo amministratore di community di abilitarlo (o ricontrolla più tardi).
Pronto ad abilitare Discourse ID sulla tua community? Se desideri offrire un’esperienza di accesso senza interruzioni ai tuoi membri, attiva l’impostazione del sito Abilita Discourse ID dal tuo pannello di amministrazione. L’ID è disponibile ovunque, inclusi i siti ospitati da noi e i siti self-hosted. Se riscontri problemi, assicurati che l’impostazione force_https sia abilitata.
Posso usare Discourse ID nell’app DiscourseHub? Puoi accedere ai singoli siti che hanno abilitato Discourse ID nell’app DiscourseHub (come qualsiasi altro metodo di accesso). Stiamo anche lavorando per migliorare l’integrazione tra Discourse ID e DiscourseHub. Resta sintonizzato!
Risoluzione dei problemi
Affinché un sito Discourse possa utilizzare Discourse ID, deve essere sotto il protocollo https ed essere visibile su Internet (ad esempio, l’ID non può essere abilitato per siti intranet). Per ulteriori risoluzioni dei problemi, controlla il tag discourse-id o crea un nuovo argomento nella categoria corretta, ad esempio Bug / Support / UX con quel tag.
Spero che sarà presto disponibile! Sarebbe molto utile se fosse facile da configurare (o forse semplicemente possibile con una chiave API o qualcosa del genere).
Mi piacerebbe poterlo abilitare per impostazione predefinita per i clienti self-hosted (soprattutto per poter accedere facilmente!).
EDIT: Scusa per il lamento, ma sono molto eccitato!
Mi piace molto questa idea. Unificare l’esperienza di accesso è molto apprezzato! Rende Discourse più facile da usare e forse incoraggia le persone a “iscriversi” a più community.
Ho un paio di domande aggiuntive riguardo Discourse ID:
Presumo che ci sia un server centrale che gestisce le credenziali, contattato da ciascun sito che convalida un accesso con Discourse ID? Pertanto, sebbene ogni singolo sito web non sia a conoscenza di altri siti visitati, presumo che tali informazioni siano disponibili centralmente sul server di autorizzazione? Avete in programma di utilizzare queste informazioni, anche se anonimizzate?
Personalmente, sono soddisfatto di email/password (+2FA in alcuni casi) e non avrei fretta di adottare Discourse ID per i miei accessi. Inoltre, non ho alcun interesse a leggere siti web sul mio telefono, quindi non voglio avere installata l’app Discourse. Spero che gli operatori dei siti mantengano la possibilità di accedere con nome utente/email e password in futuro. Come riferimento, non utilizzo nemmeno nessuna delle altre opzioni SSO offerte! Gestisco le mie password nella mia infrastruttura, con ciascuna password utilizzata in un solo luogo e archiviata crittografata quando non in uso.
Mi rendo conto di poter rappresentare un caso limite, ma spero che le persone nella mia posizione vengano considerate dagli amministratori quando si esaminano i metodi di accesso in futuro.
Sì, Discourse ID stesso è un servizio centralizzato. Molto simile ad altri login social. Abbiamo in programma di aggiungere più funzionalità a ID per gli utenti finali nel prossimo futuro, ma non abbiamo ancora dettagli su quali saranno tali funzionalità.
Sì, tutti gli altri metodi di accesso rimarranno disponibili, inclusi gli account locali.
Sebbene trovi positivo non dover supportare tutti i social network quando accetto Discourse ID, non l’ho ancora abilitato poiché non sono sicuro in quale inferno di conformità potrei finire (UE).
Eppure non lo sei. Tu, in qualità di amministratore, non puoi archiviare dati personali non necessari e devi dire cosa stai archiviando, perché e per quanto tempo. Cose del genere. Con altri servizi devi dire che li stai utilizzando e rimandare alle loro informative sulla privacy. Il resto è loro responsabilità. Esattamente la stessa cosa che con Google Analytics, Adsense, Amazon S3, invio di email, ecc.
Quindi, fondamentalmente, quello che devi fare è dirlo. La scelta spetta all’utente di usarlo o meno. Se Discourse ID o qualsiasi altro SSO sono le uniche opzioni, allora devi essere più rigoroso, ma non è questa la situazione.
Ma non devi abilitare Discourse ID se non vuoi. L’ho abilitato perché ero curioso, ma al momento non ci sarà un singolo utente nel mio forum che lo utilizzerà. Forse la situazione cambierà quando le traduzioni funzioneranno a pieno regime, ma questa è un’altra storia. Ma non ci sono praticamente regole UE che ti riguardano.
So che cosa è sensato, ma so anche che le aziende sono ritenute responsabili per il collegamento ai profili Facebook nell’UE, quindi è meglio andare sul sicuro.
Vorresti forzare gli utenti a registrarsi su id.discourse.com senza chiedere
Per quanto ne so, non puoi poiché non puoi registrarli per utilizzare Google SSO.
Nonostante il titolo dell’argomento sia “Come funziona Discourse ID”, non sembrano esserci dettagli su come funziona effettivamente: cose come quale sia il protocollo tra il sito Discourse e l’IdP, quali identificatori vengano passati, in quale misura l’attività tra i siti possa essere correlata, e così via. Dovrò conoscere questi tipi di cose per poter fornire una guida accurata agli amministratori di sito che consiglio, riguardo all’opportunità di abilitare questa opzione sui loro siti.