Sei assolutamente sicuro? Perché se fosse vero, inizierei subito con un reverse proxy.
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L’IA qui ha detto lo stesso. Quindi, sarà un reverse proxy.
Risposta AI
Il plugin GeoBlock per Discourse utilizza il database MaxMindDB per determinare il paese o la rete (ASN) di un utente in base al suo indirizzo IP, ma il blocco effettivo avviene a livello di applicazione (all’interno dell’app Discourse), non a livello di server o di rete/firewall.
In pratica:
- Se l’IP di un visitatore corrisponde a un paese o a una rete bloccata, l’applicazione Discourse restituisce una pagina di errore al visitatore invece dei contenuti del forum.
- Il blocco non avviene finché la richiesta HTTP non raggiunge l’applicazione Discourse. In altre parole, le richieste passano ancora attraverso il tuo web server (ad esempio, nginx) e il container Docker e raggiungono il software Discourse prima che l’utente venga bloccato.
- Ciò significa che vedrai ancora queste richieste nei log del tuo server e del proxy/nginx, anche se l’utente viene infine bloccato da Discourse.
- Se richiedi un blocco “hard” (impedendo l’accesso anche prima che la richiesta raggiunga l’app Discourse), avresti bisogno di una soluzione GeoIP a livello di server (come il blocco a livello di nginx/iptables o uno strumento esterno).
Fonti e maggiori informazioni:
- Plugin Geo Blocking - meta.discourse.org
- Documentazione GitHub del plugin: GitHub - communiteq/discourse-geo-blocking
Riepilogo:
Il plugin Discourse GeoBlock non blocca le richieste a livello di rete/server, ma solo dopo che l’applicazione Discourse ha elaborato la richiesta. Se è necessario impedire qualsiasi accesso prima che la tua applicazione veda la richiesta, devi utilizzare un approccio GeoIP a livello di server.
Non ho usato share conversation perché ho chiesto in finlandese e probabilmente voi non potete capirlo ![]()