Should Discourse fare uno sforzo per diventare una piattaforma di commenti valida?

Penso che questo fosse possibile in passato, ma sono abbastanza sicuro che Discourse ora confronta l’“Intestazione Mittente” dell’email con il suo Percorso di Ritorno. Se questi non corrispondono, l’email viene rifiutata. (Se Discourse non controllasse il Percorso di Ritorno, il sistema di commenti potrebbe essere facilmente abusato: qualsiasi indirizzo email potrebbe essere inserito nel modulo.)

Ci sono alcuni modi in cui si potrebbe affrontare il problema di Discourse come sistema di commenti. Penso che l’approccio migliore sarebbe che Discourse migliorasse il suo iframe di incorporamento dei commenti in modo che gli utenti potessero interagire con esso come utenti Discourse autenticati. Se ciò non fosse possibile, si potrebbe sviluppare un’applicazione web di commenti Discourse incorporata. Sarebbe un progetto interessante, ma vorrei essere sicuro che Discourse non fornisse funzionalità simili tramite il loro iframe di commenti incorporato prima di perseguirlo troppo a fondo.

Ci sono anche alcune possibili soluzioni specifiche per WordPress. La più semplice è abilitare i commenti di WordPress e il plugin WP Discourse. Il rischio è che ciò ridurrebbe l’attività sul forum Discourse. Penso che ci sarebbero comunque modi per aiutare con questo nell’interfaccia utente di WordPress, ad esempio, collegandosi a conversazioni correlate che stavano avvenendo su Discourse.

Sarebbe anche possibile sviluppare qualcosa di specifico per i siti WordPress che funzionassero come provider di Single Sign-On (SSO) di Discourse. Ne ho parlato in post precedenti in questo argomento. Per farlo bene potrebbero essere necessarie modifiche significative al plugin WP Discourse. A meno che (sto pensando ad alta voce qui):

Quello che sto cercando di indicare con lo screenshot qui sopra è che per il caso di un sito WordPress che è il provider SSO di Discourse, i commenti potrebbero essere visualizzati con l’iframe di commenti di Discourse. I commenti potrebbero essere creati tramite un modulo che invia alla API di Discourse. Ciò potrebbe richiedere alcune modifiche all’iframe di commenti di Discourse per garantire che si aggiorni quando viene aggiunto un nuovo commento, ma non richiederebbe agli utenti di poter interagire con esso come utenti Discourse autenticati.

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