Non sono del tutto sicuro da dove provenga questa cifra dell’1%, ma con 14 milioni di utenti, si tratterebbe comunque di 14.000 utenti che verrebbero bannati da Discourse. Solo per aggiungere un po’ di CSS e ottimizzazioni delle prestazioni?
Per quanto riguarda “Quanti utenti dovrebbero essere in grado di impedire al restante percentuale di sfruttare il loro software aggiornato?”… perché quel numero non può essere molto, molto inferiore all’1%, molto più vicino allo 0% che all’1%? Sostengo che Discourse dovrebbe adottare l’approccio opposto, non apportare inutilmente modifiche incompatibili con le versioni precedenti a meno che non vi sia una correzione critica o una funzionalità importante che lo richieda assolutamente, E ci sia una diffusa richiesta da parte degli utenti.
L’inverso di quella domanda è “Quanti utenti siamo disposti a escludere per inseguire alcune piccole comodità con un impatto minimo o nullo sull’utente?” Vale la pena escludere 14.000 persone dalle loro comunità per un piccolo aumento delle prestazioni che sarà appena percettibile se non con benchmark accurati?
Che tipo di “software aggiornato” desiderano gli utenti del forum…? È un forum. Le persone leggono testo e rispondono a post di testo. È spaventoso che gli sviluppatori continuino a dire “dobbiamo andare avanti” mentre i vostri clienti effettivi dicono, aspetta, perché, nessuna di queste funzionalità ha importanza e state escludendo persone reali.
Sento che questo è l’esatto opposto dell’approccio che ci si aspetterebbe da un software per forum stabile e vecchio come Discourse. Se volete sperimentare nuove funzionalità, ciò dovrebbe avvenire su un ramo canary instabile a cui le persone devono iscriversi esplicitamente, e il ramo principale dovrebbe essere LTS per impostazione predefinita. Non solo non offrite miglioramenti progressivi, ma non offrite nemmeno degradazioni aggraziate. Questa è una scelta, non una parte intrinseca dello sviluppo del software. State scegliendo di muovervi più velocemente di quanto i vostri utenti possano tenere il passo.
E le vostre community ospitate non hanno alcuna scelta. Coloro che vi pagano per la loro community, non per essere una demo tecnologica e un parco giochi JS.
QUESTO è il motivo per cui è un problema culturale e non tecnico. Grazie per esservi almeno disposti a dirlo ad alta voce. Avete valutato i costi di questo in ore di sviluppo rispetto agli impatti stimati sugli utenti, e nella vostra matematica, gli utenti valgono meno del costo necessario per creare una versione di base per la pubblicazione. Non c’è altro modo per dirlo: non valorizzate i vostri utenti e le vostre community reali quanto le scorciatoie per sviluppatori ![]()
Mi dispiace prendere questa citazione un po’ fuori contesto, ma… se smetteste di pensare in termini di percentuali e pensaste agli impatti sulle persone reali nelle loro community, forse la matematica sarebbe diversa?
Tutta questa faccenda è un po’ stalinista, dire alla gente che sono fondamentalmente una statistica sacrificabile perché sono troppo poveri per aggiornare l’hardware o che è colpa loro se non sono disposti e in grado di fare salti mortali per installare un altro sistema operativo o livello di compatibilità o fork del browser… solo per poter continuare a inviare messaggi di testo su un forum di cui fanno parte da molti anni?
Questo è il tipo di analisi costi-benefici che mi aspetterei da una nuova versione importante, come una riscrittura completa, non da alcune funzionalità minori e invisibili rivolte agli sviluppatori che potrebbero avere piccoli benefici prestazionali =/ È davvero sfortunato che la vostra azienda stia prendendo questa posizione, IMHO, ma comunque… apprezzo davvero la trasparenza.
OK. Comunque, basta lamentarsi. Ho una domanda potenzialmente/sperabilmente più costruttiva…
Se assumiamo che una modalità HTML di base sarebbe utile per un piccolo numero di utenti, ma non è qualcosa su cui Discourse vuole spendere risorse per costruirla… è qualcosa di fattibile per la community open-source da affrontare? Sembra un po’ troppo grande per essere qualcosa come un plugin, pur essendo troppo piccolo per un progetto completamente separato (come Discorkie).
Sarebbe concepibile provare a definirlo come un frontend open alternativo che funzioni con le API attuali, e se sì, ci sarebbe qualche possibilità di far sì che una cosa del genere (se mai costruita e testata) venga “ufficialmente” accettata/integrata nel software principale in modo tale che possa essere utilizzata anche su istanze Discourse ospitate (che è dove si trova una delle mie community interessate)?
In quest’ottica, avete un qualche sistema di versioning/stabilità delle API che un frontend alternativo potrebbe seguire?
Forse la risposta sarà comunque una varietà di “no” per vari motivi, e se è così, va bene, ma se è in qualche modo fattibile… potrebbe essere interessante pensarci? Non chiedo uno studio di fattibilità su larga scala, forse solo qualche sensazione a pelle?
Non sono sicuro che una cosa del genere possa mai decollare o essere mantenuta. Non a molti sviluppatori piace lavorare su software vecchio che utilizza HTML e JavaScript minimo (ma ce ne sono ancora alcuni, come quelli di HTMX). Solo un pensiero.