Noto che @anon55243134 ha cancellato quasi tutti i suoi post. Penso davvero che ci siano lezioni da imparare qui per il team e per la manutenzione degli script di aggiornamento e della comunicazione relativa all’aggiornamento.
@anon55243134 è qualcuno che gestisce un discourse self-hosted da anni e ora ha un’installazione danneggiata e non funzionante, semplicemente seguendo le istruzioni per l’aggiornamento.
Se succedesse a me, sarei molto infastidito e angosciato dalla potenziale perdita dei contenuti del mio forum. Avendo optato per l’auto-hosting, potrei non essere pronto o in grado di pagare ingenti somme per farlo riparare, se ciò fosse anche solo possibile.
Penso che ci siano avvisi e controlli insufficienti
- l’utente ha effettuato un backup recente (non uno snapshot del servizio di hosting!)
- l’utente lo ha scaricato
- all’utente viene detto che l’aggiornamento basato sul web potrebbe fallire e richiedere un aggiornamento da riga di comando
- all’utente viene chiesto di verificare se il suo sistema operativo è molto vecchio
- all’utente viene detto che la migrazione a un server nuovo e aggiornato potrebbe rivelarsi l’approccio migliore
- all’utente viene avvertito che aggiornamenti importanti (come un aggiornamento del database) possono essere pericolosi e, se inesperti, aspettare una settimana potrebbe essere una buona idea, per permettere di trovare e correggere i problemi
Ancora più preoccupante, in uno dei post cancellati vedo alcuni fallimenti piuttosto drammatici che non sono stati intercettati e lo script è continuato:
cat: /shared/postgres_data/PG_VERSION: No such file or directory
...
E: Unable to locate package postgresql--pgvector
cp: cannot stat '/etc/postgresql//main/*': No such file or directory
sh: 1: /usr/lib/postgresql/bin/postgres: not found
...
Finding the real data directory for the source cluster
could not get data directory using "/usr/lib/postgresql/bin/postgres" -D "/shared/postgres_data" -C data_directory: No such file or directory
Failure, exiting
Non ho controllato gli script, ma mi aspetterei che l’inesistenza di qualcosa sia un’indicazione che ci sono problemi in arrivo, e che sia ora di fermarsi.